Fin dal 2000 Danone organizza la più grande competizione calcistica del mondo dedicata ai bambini dai 10 ai 12 anni che riunisce ogni anno migliaia di giocatori.
DALLA NASCITA AD OGGI
Era il 1998 quando, in occasione della vittoria della Francia ai Mondiali, Franck Riboud, CEO del Gruppo Danone, ebbe l’intuizione di creare la Danone Nations Cup: “L’idea mi è venuta alla fine della Coppa del Mondo 98. Volevo creare un evento internazionale sognato da milioni di bambini che riflettesse chi siamo”.
Nasce così il primo torneo di calcio dedicato agli Under 12: alla prima edizione parteciparono 8 squadre, da allora l’evento è cresciuto di anno in anno e oggi comprende una trentina di squadre, sia femminili che maschili, provenienti da tutto il mondo. Le partite vengono seguite ogni anno da migliaia di spettatori e sono trasmesse dai media di tutto il mondo.
Ad oggi la Danone Nations Cup rappresenta la più grande competizione calcistica del mondo dedicata ai bambini dai 10 ai 12 anni e si pone l’obiettivo di promuovere valori importanti quali il rispetto dell’avversario, il fair play, la socializzazione, lo spirito di gruppo.
VALORI SPORTIVI E NON SOLO
Non solo valori legati al mondo dello sport: Danone Nations Cup collabora con Watering Minds con l’obiettivo di garantire accesso all’acqua potabile sicura ai bambini, promuovere l’inclusione, la diversità, l’apertura e il cambiamento della mentalità quando si tratta di uguaglianza di genere.
Inoltre, negli ultimi anni, durante la fase nazionale che solitamente si svolge a Coverciano, la DNC mira ad educare i bambini ad abitudini alimentari più sane e all’importanza di una dieta varia ed equilibrata attraverso consigli nutrizionali a cura degli esperti di Fondazione Istituto Danone.
L’EDIZIONE ITALIANA
L’edizione italiana della Danone Nations Cup ha rappresentato un punto di svolta nel panorama calcistico giovanile nazionale. Nel 2016, per la prima volta, una squadra al 100% femminile ha partecipato alla finale mondiale della competizione come sola rappresentante del nostro Paese.
Così l’attività, programmata dalla FIGC - Settore Giovanile e Scolastico- nell’ambito del programma di sviluppo del calcio femminile, ha rappresentato un punto di svolta per il torneo a livello internazionale. A partire dall’Italia, l’idea di una competizione di calcio femminile si è estesa poi a tutto il mondo, attraverso la creazione nel 2017 del primo torneo globale interamente dedicato alle calciatrici Under 12.