sostenibilità

Uno degli impegni cardine di Danone è quello di migliorare continuamente la gamma di prodotti dal punto di vista nutrizionale, sostenendo così una corretta alimentazione.  In quest’ottica, l’ideazione di nuovi prodotti e il miglioramento di quelli già esistenti seguono specifiche linee guida che indicano i valori di riferimento per i nutrienti chiave di ogni prodotto come, ad esempio, la quantità massima di zucchero che può contenere un prodotto. Ogni anno vengono valutati i profili nutrizionali del nostro portfolio al fine di monitorare i progressi e pianificare eventuali aree d’azione.

I nostri brand sono impegnati nella promozione attiva di iniziative di sensibilizzazione relative alla salute e al benessere delle persone dando un esempio di attivismo e trasformando i marchi in un veicolo di impatto per una causa rilevante per la società.

Danacol, ad esempio, ha rinsaldato la storica collaborazione con il Policlinico Gemelli per promuovere una campagna di sensibilizzazione per il controllo del colesterolo, uno dei principali fattori di rischio delle malattie cardiovascolari.

HiPRO incoraggia l’allenamento, lanciando due programmi (The Push e The Mindset) che includono attività quotidiane di allenamento, nutrizione e benessere.

Aptaclub supporta l’allattamento al seno, come raccomandato dall’OMS. Aptaclub, fin dal 2021 diffonde informazione scientifica e suggerimenti pratici tramite i suoi canali social per sensibilizzare i genitori sull’importanza dell’allattamento al seno.

Per noi di Danone Italia è difficile accettare eticamente, ambientalmente oltre che economicamente che anche un solo prodotto possa essere buttato via. Così abbiamo cominciato ad individuare alternative alla discarica. La soluzione preferenziale è senza dubbio la donazione, creando o rafforzando le collaborazione con enti del Terzo Settore come il Banco Alimentare, Pane Quotidiano e Banco Farmaceutico, introducendo una migliore pianificazione condivisa delle donazioni di prodotto.

Un’altra strada che abbiamo percorso è stata quello dello smaltimento di prodotto finalizzato alla produzione di energia conseguente alla produzione di biogas.

Per ultimo, abbiamo sperimentato in via crescente l’alternativa dei «Mangimi Animali»: si tratta di prodotti già in parte scaduti ma ancora commestibili che si possono utilizzare per la preparazione di mangimi. Grazie a questo percorso fatto di tante strade complementari, Danone in Italia ha raggiunto l’obiettivo “zero sprechi, nessuno scarto alimentare viene inviato in discarica”. 

A maggio 2022, abbiamo introdotto una variazione importante sulle confezioni di quasi tutti i prodotti Danone: la dicitura "consumarsi entro" è diventata DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE ENTRO.

Un semplice avverbio, “preferibilmente”, può fare la differenza e inaugurare un nuovo paradigma di consumo. Infatti il termine minimo di conservazione (TMC), entro il quale si consiglia preferibilmente di consumare il prodotto, indica che da quella data l’alimento potrebbe iniziare a perdere alcune proprietà organolettiche (gusto, profumo, fragranza). Se viene conservato in modo corretto, può però essere mangiato senza alcun rischio nei giorni successivi, dopo averlo testato con i propri sensi, guardando, annusando, assaggiando.

Questo progetto risponde all’esigenza di ridurre lo spreco di alimenti che, nella maggior parte dei casi, vengono buttati via quando sono ancora buoni. La data di scadenza tradizionale, infatti, non è l’indicatore più adatto per categorie come gli yogurt e i latti fermentati. Ad esempio, la naturale acidità dello yogurt lo preserva dal deterioramento, mantenendo a lungo il suo sapore e il suo valore nutrizionale.

Si tratta quindi anche di un nuovo modo di dialogare con i consumatori, che sono chiamati a sviluppare una maggiore consapevolezza sul valore dei prodotti e a essere protagonisti nella lotta allo spreco con delle etichette parlanti: DOPO QUESTA DATA POTREI ESSERE ANCORA BUONO.ASSAGGIAMI, RIDUCIAMO INSIEME GLI SPRECHI!

Le aziende aderenti a CO2alizione entrano a far parte di una vera e propria community, legate dalla comune finalità statutaria e dalla convinzione che solo attraverso una collaborazione radicale sarà possibile onorarla.

Le aziende aderenti partecipano alle attività del programma 2023 di CO2alizione, tra cui webinar tecnici e di formazione, tavoli di lavoro per trovare soluzioni sinergiche a problemi comuni, azioni di policy making, la condivisione di modelli di reportistica e la partecipazione a un summit annuale del movimento.

Non una semplice dichiarazione di intenti, ma un mandato al management attuale e futuro dell’impresa a perseguire, oltre al profitto, l’evoluzione verso un’economia a zero emissioni.

Aderendo a CO2alizione ogni impresa si attiva inoltre nel rendicontare e pubblicare le azioni e gli obiettivi raggiunti anno su anno, con il fine di monitorare il progresso verso la neutralità climatica.

Crediamo che il successo di un’azienda sia inscindibile dal benessere delle persone. Per questo, la valorizzazione dei Danoners, ossia le persone che lavorano in Danone, è al cuore della nostra organizzazione, che mira a creare un ambiente di lavoro positivo, inclusivo, flessibile e capace di accogliere le sfide delle nuove generazioni.

In Danone abbiamo sviluppato negli anni politiche avanzate di supporto alle famiglie perché crediamo che la maternità, la paternità e la cura dei più fragili siano un valore chiave per la crescita dell’intera organizzazione: nascono così le nostre Parental Policy e Caregiver Policy. A queste si affianca anche la Inclusive Diversity Policy, poiché in Danone crediamo nella diversità come risorsa da coltivare. In un’ottica di diversità e inclusione, Danone ha recentemente lanciato una nuova Policy a supporto delle persone affette da patologia oncologica o dei loro caregiver.

Grande impegno viene poi messo nel garantire le Pari Opportunità con politiche e procedure che ci hanno portato nel 2023 ad ottenere la Certificazione per la Parità di genere e a lanciare un Manifesto per la Parità di Genere nella Filiera.

Nel 1972  l’amministratore delegato di Danone, Antoine Riboud, delineò nell’ormai celebre «discorso di Marsiglia», una visione per l’azienda, in cui gli obiettivi economici e sociali sarebbero stati interdipendenti. Si trattava di un pensiero visionario - in anticipo sui tempi - e da allora questo duplice progetto, economico e sociale, è stato al cuore della missione di Danone.

In linea con questo spirito, nel 2022 Danone Italia ha trasformato il proprio statuto in Società Benefit, entrando inoltre a far parte del movimento B Corp.

È da questa visione del ruolo e della responsabilità delle aziende che nasce “Il Megafono Sociale”, un modello che ha come obiettivo quello di portare avanti un duplice progetto di crescita sia economica sia di benessere sociale, associando ai brand dell’azienda (quindi gli asset più importanti) a una causa sociale.